Documentario capostipite del genere “mondo movie”,
incentrato sugli usi e costumi inconsueti o scioccanti dei vari
popoli nel mondo. Ottenne un grande successo internazionale
ed ebbe una nomination all’Oscar nel 1963 per il tema “Ti
guarderò nel cuore”, contenuto nella colonna sonora di Nino
Oliviero e Riz Ortolani. Al 15º Festival di Cannes ottenne il
premio per la migliore produzione, per la quale vinse anche il
David di Donatello.