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SARAU DANTE 700 ANOS

In memoria del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, Bell’anima Produções riunirà specialisti dell’opera del poeta fiorentino in una serata speciale che si svolgerà il giorno 5 Giugno sul canale Youtube di Bell’Anima. Il pannello di ospiti dantologi vedrà lo scrittore e traduttore José Clemente Pozenato, il poeta, scrittore, romanziere, traduttore e attuale presidente dell’Accademia Brasiliana di Lettere, Marco Lucchesi, e il poeta e saggista Armindo Trevisan, oltre che la presenza internazionale della Dr.ssa Elisabetta Tonello (ITA), dottoranda in Letteratura Italiana e specialista dell’opera di Dante.

Durante l’evento saranno presentati anche estratti dell’opera musicale inedita “La passione di Dante secondo Vagner Cunha, Libro I: Inferno”, composta per coro e orchestra, e che avrà la sua prima mondiale il 14 settembre di quest’anno, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura – San Paolo.

Il lavoro è il risultato del secondo sodalizio del compositore gaucho con José Clemente Pozenato, con il quale ha collaborato allo sviluppo di Ópera O Quatrilho, uno spettacolo che ha riunito quasi diecimila persone in diverse tappe in Rio Grande do Sul tra il 2018 e il 2019. Dopo aver vissuto l’esperienza di trasformare il proprio libro in un libretto di Opera, Pozenato lavora ora sul libretto della “Passione di Dante secondo Vagner Cunha”, ricavato dalla sua traduzione del testo originale di Inferno, prima cantica che costituisce il capolavoro di Dante: La Divina Commedia. Il sodalizio tra scrittore e compositore porterà ancora, negli anni a venire, alla prosecuzione del progetto, suddiviso in Inferno, Purgatório e Paraíso. Ciascuno dei tre frammenti del capolavoro di Dante Alighieri otterrà la pubblicazione di un libro con la traduzione di Pozenato, lanciati tutti in parallelo alle opere musicali composte da Cunha.

Sarau Dante 700 anos sarà trasmessa Sabato 5 Giugno alle 19:00, sul canale Yotutube di Bell’Anima Produções

Organizzato da Bell’Anima Produções

Collaboratori

Consolato Generale d’Italia Porto Alegre

Istituto italiano di Cultura – San Paolo

Camera di Commercio Italiana Rio Grande do Sul Brasile – CCIRS

Fundação Antonio Meneghetti

Antonio Meneghetti Faculdade

Associação Ontoarte

Partecipanti

José Clemente Pozenato – scrittore e traduttore, autore dell’omonimo romanzo O Quatrilho. Oltre a questo titolo, vanta una vasta pubblicazione di romanzi di finzione e racconti. Come traduttore, è stato responsabile della traduzione de “Il Canzoniere”, di Petrarca. Pozenato è membro della Academia Sul-Brasileira de Letras.

Marco Lucchesi – Poeta, scrittore, romanziere, traduttore, professore della UFRJ e attuale presidente dell’Accademia Brasiliana di
Lettere. Ha vinto 3 premi Jabuti, oltre a diversi premi internazionali. Le sue opere sono state tradotte in più di dieci lingue. È dottore Honoris Causa delle Università di Timisoara e dell’Università Aurel Vlaicu, ed ha ricevuto il titolo di Commendatore dell’Ordine della Stella della Repubblica Italiana.

Armindo Trevisan – poeta, saggista, filosofo, storico e studioso dell’opera di Dante Alighieri, Armindo Trevisan entrò distintamente nella carriera letteraria quando ottenne, con “A Surpresa de Ser”, nel 1964, il Premio Nazionale di Poesia Gonçalves Dias, conferito dalla Commissione giudicatrice costituita nientemeno che da Carlos Drummond de Andrade, Manuel Bandeira e Cassiano Ricardo. Con un ampio contributo letterario, Trevisan si dedica ora allo studio dell’opera del suo più grande idolo e quest’anno pubblica il suo ultimo lavoro: “Per una lettura attuale della Divina Commedia di Dante Alighieri”, della casa editrice AGE.

Elisabetta Tonello – Dottoressa in Letteratura Italiana e dantista, Elisabetta Tonello vanta due libri, quattro monografie e più di 17 articoli con documentazione dei suoi studi sull’opera di Dante Alighieri. Attualmente, lavora raccogliendo testimonianze sulla Commedia, affrontando i problemi della pratica ecdotica legati alla tradizione del testo e studiando i manoscritti di Dante conservati a Berlino (Staatsbibliothek) e in altre biblioteche tedesche.

A proposito del compositore Vagner Cunha

Pur attingendo ad una formazione classica, il compositore Vagner Cunha si muove attraverso diversi generi e suoni per dare originalità e identità alla sua musica. Negli ultimi quattro anni, la sua intensa produzione comprende sei album e un’opera, oltre a diversi lavori paralleli come arrangiatore e violinista. Le sue composizioni sono state eseguite in debutto da diverse orchestre e gruppi da camera brasiliani, con un’attenzione particolare a Concerto per violino n. 1, Concerto per viola, Concerto per chitarra a 7 archi, Concerto per pianoforte e orchestra sinfonica, Ballet Mahavidyas e Aleph. Il suo lavoro autoriale è sugli album Mahavidyas (2008), Além (2012), Variações São Petersburg (2016), Vagner Cunha invita Guinga (2017), Los Orientales (2017), Yamandu Costa interpreta concerto per
chitarra a 7 archi e orchestra (2018), oltre a due album dedicati a poesie di Antonio Meneghetti, interpretati da Camerata Ontoarte e Carla Maffioletti (2015 e 2017). Ha ricevuto sette volte il premio Açorianos e, nel 2011, il premio di composizione FUNARTE. Attualmente è il direttore musicale della Camerata Ontorte Recanto Maestro – per la quale compone regolarmente in diverse formazioni cameristiche. I suoi lavori più recenti, Concerto para Oboé e Concerto para Accordeon e Orquestra, quest’ultimo dedicato al fisarmonicista Bebê Kramer, debutteranno nel primo semestre del 2022.
Nelle parole del critico Juarez Fonseca, “Vagner è uno di quegli artisti rari; un genio. Negli anni 2000, i suoi contributi come  compositore, arrangiatore e violinista alla musica brasiliana, classica e popolare sono ampi e solidi.
Mettendo insieme questi tre aspetti, nessuno ha raggiunto tali livelli in termini qualitativi.

Data e orario

5 Giugno alle 19:00

Link dell’evento

Canale di Bell’Anima

https://www.youtube.com/c/BellAnimaProduções

Informazioni extra sui partecipanti

José Clemente Pozenato

Scrittore e traduttore

Professore di Letteratura brasiliana, Letteratura portoghese e Letteratura italiana presso l’Università di Caxias do Sul, ha iniziato la sua carriera letteraria nel 1967, inizialmente nella poesia. Nel 1985 inizia la sua carriera di narratore con la pubblicazione del romanzo giallo O caso do martelo, adattato per la televisione, e del romanzo O Quatrilho, un racconto incentrato sulla prima generazione di figli di immigrati italiani nel sud del Brasile. Il romanzo è stato trasposto in film da Fábio Barreto e ha concorso all’Oscar come miglior film straniero nel 1996. Oltre a questo titolo, vanta una vasta pubblicazione di romanzi e racconti di fantasia. Come traduttore, è stato responsabile della traduzione dell’intera opera de Il Canzoniere, di Petrarca. È stato membro del Consiglio dei Beni Storici e Culturali di Caxias do Sul e, due volte, del Consiglio di Stato della Cultura del Rio Grande do Sul. È stato anche Segretario della Cultura di Caxias do Sul nel 2006 e coordinatore del corso magistrale in Lettere all’Università di Caxias do Sul. È membro dell’Academia Sul-Brasileira de Letras e dell’Accademia Rio-Grandense de Letras.

Marco Lucchesi

Poeta, scrittore, romanziere e traduttore. Professore Ordinario di Letteratura Comparata (Scienza della Letteratura / UFRJ), professore in visita presso FioCruz e membro dell’Accademia Brasiliana di Lettere. Laureato in Storia all’UFF, master e dottorato in Lettere (Scienze della letteratura – UFRJ) e post-dottorato presso l’Università di Colonia (Germania). Ha esperienza nel campo delle Lettere, in
particolare in letteratura comparata e sui seguenti temi: poesia, filosofia, lingua e letteratura, letteratura italiana e discorso letterario. Professore in visita presso diverse università in Europa e America Latina. Direttore della Revista Brasileira (ABL), è stato redattore capo della rivista Tempo Brasileiro, editore di opere rare presso la Biblioteca Nazionale e della rivista Poesia Semper. Editorialista del quotidiano O Globo dal 2010 al 2018. Ha ricevuto diversi premi, tra cui tre volte il Jabuti, il Marin Sorescu dalla Romania, di Cavaliere della Repubblica Italiana e l’Alceu Amoroso Lima, Premio Bacovia di poesia, Premio Pantera d’Oro, Prometeo d ‘ Argento, tra gli altri. Dottore Honoris Causa delle Università di Timisoara e dell’Università Aurel Vlaicu, membro dell’Istituto Storico e Geografico Brasiliano e partner corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Lisbona. Commendatore dell’Ordine della Stella della Repubblica Italiana. È autore dei romanzi O dom do Crime e Bibliotecário do imperador, dei libri di poesie Mal de amor e Hinos matemáticos, dei saggi Cultura da paz e Carteiro imaterial. Ha tradotto Ion Barbu, Rumi, Khliebnikov, Primo Levi e Hölderlin. Le sue opere sono state tradotte in più di dieci lingue. Attualmente è presidente dell’Accademia brasiliana di Lettere.

Armindo Trevisan

Poeta, saggista e teologo

Armindo Trevisan è nato a Santa Maria, Rio Grande do Sul, nel 1933. Ha conseguito un dottorato in filosofia presso l’Università di Friburgo, in Svizzera. In due occasioni ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondazione Calouste Gulbenkian, a Lisbona. È professore in pensione di Storia dell’Arte ed Estetica presso UFRGS, dove ha anche tenuto lezioni nel Corso di specializzazione in Arti Visive. Nel 1964 ottiene il “Prêmio Nacional de Poesia Gonçalves Dias”, della UBE. La Giuria, che premiò A Surpresa de Ser, era costituita da Carlos Drummond de Andrade, Manuel Bandeira e Cassiano Ricardo, ed è secondo Moysés Vellinho “la giuria più rigorosa e
accreditata mai organizzata in Brasile”. Nel novembre 1972, Armindo Trevisan è stato insignito, tra più di 150 opere in concorso, del “Prêmio Nacional de Brasília”, per la poesia inedita, per l’originale O Abajur de Píndaro. Successivamente ha pubblicato diversi libri di poesie e saggi, in particolare: O Ferreiro Harmonioso; A Escultura dos Sete Povos; Escultores Contemporâneos do Rio Grande
do Sul; Reflexões sobre a Poesia; Como Apreciar a Arte; Os Olhos da Noite; O Canto das Criaturas e Orações para o Novo Milênio. Ha ricevuto il Premio APLUB (Associazione dei Professionisti Universitari Liberali in Brasile) per la Letteratura nel 1997
per il libro A Dança do Fogo (Porto Alegre, Uniprom, 1995). Nel 2001, è stato il Patrono della Fiera del Libro di Porto Alegre. Nel 2003 ha pubblicato O Rosto de Cristo: A Formação do Imaginário e da Arte Cristã (2ª ed., Editora AGE), che nel 2004 gli è valso il premio Fato Literário, assegnato annualmente da RBS al fatto, personalità o istituzione che più ha contribuito ai testi di Rio Grande do Sul l’anno precedente. Dopo la raccolta di poesie O Sonho nas Mãos (Editora AGE, 2004), sono seguite diverse altre pubblicazioni, culminate in Cartas à Minha Neta (Editora AGE, 2007), Adeus aos Andorinhas (Editora AGE, 2008), Adaga Imaginária (L&PM, 2013), libri di poesie. Sempre nel 2008, pubblica Vamos Aprender Poesia? con l’obiettivo di dimostrare che il piacere poetico è alla portata di tutti. Nel 2014 ha curato Uma Viagem Através da Idade Média, della casa editrice AGE. Armindo Trevisan ha tradotto poesie e saggi in diverse lingue, in particolare tedesco, italiano, spagnolo e inglese. Quest’anno lancia il suo ultimo libro, “Por uma leitura atual da Divina comédia, de Dante Alighieri”, uno studio sul capolavoro di Dante.

Elisabetta Tonello

Dottoressa in Letteratura Italiana e Dantologa, Elisabetta Tonello ha studiato presso le Università di Padova e Ferrara ed è ricercatrice di Letteratura italiana presso l’Università e.Campus della Freie Universität Berlin (Libera Università di Berlino). Nel 2013 ha conseguito
il dottorato a Ferrara, con una tesi sulla filologia dantesca. I suoi studi riguardano principalmente la storia della tradizione testuale della “Divina Commedia” e la classificazione degli oltre 600 manoscritti sopravvissuti (tra le sue pubblicazioni c’è la monografia Sulla tradizione tosco- fiorentina della Commedia di Dante, secoli XIV-XV, Padova, 2018. Nel corso della sua carriera, Elisabetta ha svolto ricerche anche sull’opera di Boccaccio, Monteverdi e Gozzano, oltre ad aver recentemente pubblicato una monografia sulla giocoleria medievale, (L’altra poesia. Arte giullaresca e letteratura nel basso medioevo, Milano-Udine, 2018).

Ha pubblicato due libri, quattro monografie e più di 17 articoli con i dati delle sue ricerche.

Attualmente lavora raccogliendo testimonianze sulla Commedia, affrontando i problemi della pratica ecdotica legati alla tradizione del testo e studiando i manoscritti di Dante conservati a Berlino (Staatsbibliothek) e in altre biblioteche tedesche.

Vagner Cunha

Compositore e violinista

Pur attingendo ad una formazione classica, il compositore Vagner Cunha si muove attraverso diversi generi e suoni per per dare
originalità e identità alla sua musica. Negli ultimi quattro anni, la sua intensa produzione comprende sei album e un’opera, oltre a diversi lavori paralleli come arrangiatore e violinista. Le sue composizioni sono state eseguite in debutto da diverse orchestre e gruppi da camera brasiliani, con un’attenzione particolare a Concerto per violino n. 1, Concerto per viola, Concerto per chitarra a 7 archi, Concerto per pianoforte e orchestra sinfonica, Ballet Mahavidyas e Aleph. Il suo lavoro autoriale è sugli album Mahavidyas (2008),
Além (2012), Variações São Petersburg (2016), Vagner Cunha invita Guinga (2017), Los Orientales (2017), Yamandu Costa interpreta concerto per chitarra a 7 archi e orchestra (2018), oltre a due album dedicati a poesie di Antonio Meneghetti, interpretati da Camerata Ontoarte e Carla Maffioletti (2015 e 2017). Ha ricevuto sette volte il premio Açorianos e, nel 2011, il premio di composizione FUNARTE. Attualmente è il direttore musicale della Camerata Ontorte Recanto Maestro – per la quale compone regolarmente in diverse formazioni cameristiche. I suoi lavori più recenti, Concerto para Oboé e Concerto para Accordeon e Orquestra, quest’ultimo dedicato al fisarmonicista Bebê Kramer, debutteranno nel primo semestre del 2022.
Nelle parole del critico Juarez Fonseca, “Vagner è uno di quegli artisti rari; genio.
Negli anni 2000, i suoi contributi come compositore, arrangiatore e violinista alla musica brasiliana, classica e popolare sono ampi e solidi. Mettendo insieme i tre “aspetti”, nessuno è diventato così alto in termini di efficacia qualificata “

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