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Arte | Installazione “E noi sull’illusione” di Letizia Calori

“E noi sull’Illusione” è un’installazione in cui quattro sculture, come anti-monumenti ad un gruppo di anti-eroi, sono sospese in un’illusione ottica, in un luogo altro, intente a cogliere qualche indizio dal mondo esterno. Lo spazio dell’installazione è definito da un wallpaper che emula la griglia di pixels che codifica il vuoto nei software di grafica come Photoshop. Le sculture riportano le estremità di un corpo umano, principalmente mani, piedi e orecchie, tenute insieme da aste di ferro, che si articolano fino a creare forme antropomorfe precarie e distorte. L’installazione, disposta come un set teatrale, invita il visitatore a oltrepassare le regole stabilite dalla costruzione scenica dello spazio e ad attraversarla, in modo da soppesare il proprio corpo con i corpi scultorei, ironici frammentati e distorti, creando un tutt’uno con essi. L’illusione ottica creata dalla griglia sul fondale induce ad un senso di sospensione, di perdita di riferimenti, traducendo in spazialità la sensazione di perdita d’orizzonte che ci ha accompagnati negli ultimi mesi. 
Letizia Calori è tra i 20 artisti selezionati per la sezione under 35 di Cantica 21.

Cantica21 è un’iniziativa lanciata congiuntamente dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale – MAECI e dal Ministero della Cultura – MiC che promuove e valorizza l’arte contemporanea italiana, sostenendo la produzione di opere di artisti emergenti o già affermati, ed esponendole negli Istituti Italiani di Cultura, nelle Ambasciate e nei Consolati attraverso una grande mostra d’arte diffusa.

Letizia Calori (Bologna, 1986) è un’artista che lavora con la scultura, l’installazione e la performance fondendo pratiche tradizionali a nuove tecnologie per trasformare oggetti e materiali comuni in opere evocative che danno nuove forme ad esperienze personali. Attraverso la relazione tra corporeità e architettura, forme di potere e vul­nerabilità, strutture sociali e fallibilità, indaga questioni intime e viscerali legate al corpo in relazione all’architet­tura e agli spazi. Tra i vari premi: nel 2013 riceve il Premio Ernst & Young, nel 2015 la borsa per artisti Heinz und Gisela Friederichs. Nel 2016 vince il XIII Premio New York ed è artista in residenza presso ISCP. Nel 2021 è vincitrice del premio Cantica21, promosso da MiBACT e MAECI. Ha esposto a livello internazionale, in spazi istituzionali e sperimentali quali MAMbo, Bologna, ISCP e Istituto di Cultura Italiana di New York, Museo Pecci, Prato, MMK e Deutsche Filmmuseum Francoforte, Fondazione Botin, Santander e Moderna Museet, Stoccolma.

 

Inaugurazione: 11/11/2022 alle 11:00

Apertura al pubblico: da lunedì a giovedì, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00; venerdì, dalle 10:00 alle 13:00

 

  • Organizzato da: IICSP
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