Perché studiare l’italiano?
Ogni anno mezzo milione di studenti frequentano corsi di lingua italiana fuori dall’Italia, in tutti i paesi del mondo.
Perché lo fanno?
L’Italiano è una lingua di cultura. Conoscerlo significa avere accesso a un patrimonio letterario di fondamentale importanza per la storia d’Europa, a testi umanistici e scientifici di valore, alla produzione teatrale, musicale, operistica, cinematografica e televisiva italiana.
L’Italiano è una lingua di studio. Sono molti gli studenti che ogni anno decidono di frequentare le nostre Scuole, le nostre Università, le nostre Accademie, le nostre biblioteche.
L’Italiano è una lingua di lavoro. Manager, investitori, tecnici, maestranze, lavoratori entrano in contatto con il mondo industriale, artigianale e dei servizi italiano che varca le frontiere del nostro paese.
E parlando Italiano la visita al nostro paese e alla sua gente ospitale e accogliente diventa un autentico piacere, tra città d’arte e meraviglie della natura.
Qualità glottodidattica
L’Istituto Italiano di Cultura è un organo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e offre corsi di lingua italiana di altissimo livello qualitativo, nel rispetto dei parametri stabiliti dal Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER).
Garanzie
L’esperienza e il contatto diretto con la ricerca glottodidattica italiana consentono all’Istituto di offrire le seguenti garanzie:
– Corpo docente madrelingua e preparato ai fini dell’insegnamento della lingua italiana agli stranieri
– Formazione continua dei professori, perché siano in grado di applicare la metodologia proposta
– Ricorso a materiale didattico moderno e aggiornato
– Valutazione iniziale per determinare il livello adeguato dello studente
– Accesso a borse di studio per seguire corsi presso scuole di lingua e università, offerte dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del governo italiano.