Tradotto da Adriana Marcolini e inedito in Brasile,
“Sull’Oceano” racconta il viaggio in nave intrapreso nel
1884 dallo scrittore e giornalista italiano Edmondo De
Amicis (1846-1908), diretto da Genova a Buenos Aires.
Insieme allo scrittore ligure
erano imbarcati 1700 passeggeri, in maggioranza poveri
contadini italiani, che speravano di trovare nei paesi
dell’America del Sud una prospettiva di vita migliore. La
critica letteraria ha messo in evidenza che, più che un
libro di viaggio, “Sull’Oceano” è definibile come una via
di mezzo tra un diario di bordo e una sorta di romanzo
dove alla denuncia sociale è destinato un ruolo rilevante,
uno dei pochi testi che affronta il tema dell’emigrazione
proposto nella sua fase più dura e drammatica, quella della
partenza e del distacco dalla propria terra per affrontare
un avvenire, per tanti versi, ignoto e denso di incognite.