Il libro “Scaenae Frons – O Renascimento e as origens
da cenografia moderna” (Annablume), della scenografa,
figurinista e professoressa Vânia Cerri, è il risultato della
ricerca di dottorato dell’autrice, in cui è stato analizzato
il trattato “Secondo libro di perspectiva”, dell’architetto
bolognese Sebastiano Serlio (1475-1554), al fine di identificare
e ricostruire la pratica scenica del XVI secolo in Italia. Oltre
a presentare lo studio analitico, il libro riporta immagini di
modelli plastici di scenari ricostruiti dall’autrice sulla base
della prospettiva di Serlio e dalle stampe in fac-simile.