Tratto dal celebre romanzo del deportato Primo Levi, è l’ideale
seguito del libro “Se Questo è Un Uomo” (1947). Nel gennaio
del 1945 i soldati russi arrivano a Buna-Monowitz (Polonia),
una delle trentanove sezioni del lager di Auschwitz. Alla fine
di febbraio il chimico ebreo torinese Primo Levi comincia
il lungo viaggio di ritorno che dura quasi otto mesi tra
destinazioni incerte, soste obbligate, peripezie, vagabondaggi.