II Semana Norberto Bobbio
L’”età dei diritti” è, per Bobbio, l’età moderna. Ciò non significa – come alcuni hanno sostenuto – che la nozione di diritto soggettivo sia estranea al mondo greco-romano, ma che solo nella modernità si fa strada l’idea di diritti universali, spettanti a ciascun essere umano, in quanto tale. Oggi, tuttavia, il possesso della cittadinanza torna ad essere concepito come presupposto per il godimento di diritti che sono universali solo sulla carta. Una regressione dalle conseguenze tragiche, che si risolve in un tradimento della “rivoluzione copernicana della modernità”.