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Dante Alighieri 700 anni dopo: riflessioni sul pensiero etico-politico

Seminario online con Doris Nátia Cavallari (FFLCH-USP), con la partecipazione di Silvio Gabriel Serrano Nunes (UNISA) e Julio de Souza Comparini (PUC – Campinas)

Oltre ad essere un grande poeta, Dante fu un politico appassionato e tutte le sue opere toccano le questioni politiche del suo tempo, alla ricerca di soluzioni che condurrebbero allo sviluppo più equo e armonico della società. Esemplare in questo senso è il dialogo di Dante con Marco Lombardo, nel canto XVI del Purgatorio, che riprende la discussione proposta dal Poeta nel trattato “De Monarchia” (in particolare nel libro III), dove sostiene che la monarchia universale è un’istituzione laica e, pertanto, autonoma, responsabile per l’equilibrio della vita materiale e dissociata dal potere della Chiesa, la cui missione è guidare le anime alla salvezza e non esercitare il potere temporale. Secondo Dante, l’equilibrio tra le forze dell’Impero e il Papato consentirebbe agli uomini di raggiungere la libertà e la pace auspicate.

 

Iscrizioni: dal 07/07/2021 al 17/08/2021 sul sito https://www.al.sp.gov.br/ilp/cursos-eventos/detalheAtividade.jsp?id=7367 

Informazioni: evento virtuale trasmesso sul canale YouTube dell’ILP. L’attestato sarà rilasciato solo a seguito della compilazione del formulario di valutazione fornito durante l’evento. 

 

  • Organizzato da: Instituto do Legislativo Paulista
  • In collaborazione con: Associação Brasileira do Professores de Italiano (ABPI), Faculdade de Filosofia, Letras e Ciências Humanas (FFLCH), IICSP
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