La Olivetti, la grande impresa italiana, nel novecento
leader nel campo della macchine da scrivere, da calcolo
e nell’elettronica, nel 1972 mette in produzione negli
stabilimenti Synthesis di Massa Carrara il sistema di arredi
componibili Synthesis 45 progettato da Ettore Sottsass.
Rigore e libertà convivono in un progetto che sposta
l’attenzione dall’oggetto all’ambiente, che trova nei
dettagli le proprie trasgressioni e nel colore il codice
di un nuovo paesaggio dell’ufficio. Nel presentare
oggetti e documenti originali, in gran parte poco conosciuti e
in alcuni casi inediti, la mostra e il catalogo ripercorrono un
progetto che segna il passaggio dalle illusioni positivistiche
del moderno alle avventurose ironie libertarie di una
post-modernità che è all’origine del nostro presente.