Dal 2010, il giorno più breve dell’anno, il 21 dicembre, è stato consacrato giorno internazionale del cortometraggio. L’istituto italiano
di Cultura, in collaborazione con il Centro Nazionale del Cortometraggio, presenta a San Paolo un programma di corti recenti che vuole essere una galleria sulla produzione italiana.
Programma:
Viola Franca di Marta Savina, 2016, 16’
Sicilia, 1965, la vera storia di Franca Viola che è stata la prima donna italiana a ribellarsi al matrimonio riparatore.
Lypso di Vincenzo Capaldo, 2017, 20’
Lypso, quarantenne ex dj anni novanta, è un individuo solitario, incancrenito dalla sua personalità e imbrigliato dalla ovattata
ruotine isolana, tra lavoretti saltuari e piccoli escamotage illegali. L’incontro con una ragazza ravviva Lypso, che intravede la possibilità di sfiorare la gioventù ancora una volta. La possibilità che sfuma lo porterà verso un cambiamento inesorabile.
Colazione sull’erba di Edoardo Ferraro, 2016, 14’
In una boscaglia qualsiasi dell’entroterra marchigiano si sta svolgendo un rave. Una famiglia di contadini locali si barrica in casa, ma
non abbastanza da impedire al loro figlioletto di sgattaiolare fuori e seguire tre ravers. I giovanotti barcollano per la foresta in cerca di un amico perso durante la notte.
Il suo ragazzo di Matteo Gentiloni, 2016, 16’
Michele ha sedici anni, al magazzino dove lavora un giorno si presenta una ragazza straniera, Parnì. È venuta dalla Serbia per cercare il fidanzato Maicon del quale non ha più notizie e che sapeva lavorare lì. Michele è l’unico che sembra ricordarsi di lui. Parnì è eterminata nel volerlo trovare e riesce a convincere Michele ad aiutarla.
Insetti di Gianluca Manzetti, 2017, 20’
Un piccolo insetto fa scattare l’allarme di un appartamento. Questo piccolo evento segnerà l’incontro tra il nipote della proprietaria
dell’appartamento, il vecchio e instabile dirimpettaio e l’eccentrico portiere del condominio. I tre si ritroveranno imprigionati in un vortice di fraintendimenti e violenza in cui tutto potrà accadere.