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Lectura Dantis: Purgatorio (IV e V canto) – con la prof.ssa Doris Nátia Cavallari

CANTO IV

Dante e Virgilio salgono con fatica le rocce che costituiscono la base del monte. In una sosta Virgilio spiega a Dante perché il sole lo illumini da sinistra e quanta sia la fatica per giungere in cima al Purgatorio. Un´anima dell´Antipurgatorio s´intromette. E´Belacqua, amico di Dante, il quale conosce il suo vizio di negligenza. Belacqua spiega a Dante che ogni sua buona volontá ora sarebbe inutile perché l´Angelo, custode del Purgatorio, non lo lascerebbe passare finché non abbia scontato la pena.

 

CANTO V

Dopo il rimprovero di Virgilio che invita Dante a non distrarsi nell´ascesa, nella seconda cornice del Purgatorio, tra una schiera di anime negligenti che morirono di morte violenta, si fanno avanti Jacopo del Cassero, assassinato per vendetta politica, Buonconte da Montefeltro, morto nel 1289 nella battaglia di Campaldino cui partecipó lo stesso Dante, e Pia de´ Tolomei, che la leggenda vuole essere stata assassinata dal marito.

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