con Luciano Migliaccio, Simone Floridia e specialisti invitati
Quest’anno ricorre il secondo centenario della morte dello scultore Antonio Canova, il principale artista italiano del neoclassicismo, acclamato da Roma a Parigi, a Londra, a San Pietroburgo, a Washington. La critica modernista lo ha descritto come un artista freddo, legato a precetti dogmatici. Da qualche decennio è tornato in auge per la sua attualità. Canova ha vissuto nel mondo caotico e sanguinoso della Rivoluzione Francese e di Napoleone, del risveglio della coscienza nazionale in Italia. Per lui, l’arte è strumento attraverso il quale le azioni umane diventano eterne e si costruiscono i valori civili, attribuendo un significato all’insieme degli eventi storici. Ritiene che, nell’età moderna, il classico sia il progetto di un’umanità nuova. L’arte è territorio libero e apice della creatività, in quanto non rappresenta la realtà, ma traduce in materia il valore dei fatti, come esempio per le generazioni future.
Nell’ambito delle celebrazioni del centenario della morte dell’artista, l’IICSP organizza cinque incontri sulla traiettoria e sui luoghi dell’artista, con Luciano Migliaccio, Simone Floridia e specialisti invitati.
Programma:
28/04 | Canova tra Venezia e Roma.
Conferenza con lo scultore Newton Santanna: “Dall’argilla al marmo, tecnica e processo creativo”
05/05 | Canova in Italia, i primi grandi successi
12/05 | Canova in Italia e nell’Europa del suo tempo: il rapporto con Napoleone e la nascita del concetto di identità del patrimonio culturale
19/05 | Canova in Russia e in America, opere distrutte durante la Prima Guerra Mondiale
26/05 | L’ultima fase di Canova, esilio e nostalgia.
Conferenza con la psicoterapeuta Ilaria Bruschi: “L’anima prigioniera dell’Ego Corporeo. Psicologia delle arti plastiche di Antonio Canova”.
Ilaria Bruschi
Psicologa laureata all’Università Cattolica di Milano e specializzata in Neuropsicologia Clinica presso l’Istituto di Psicoterapia espressiva di Bologna.
Ricercatrice nell’area dei disturbi psichiatrici e delle malattia neurodegenerative, con particolare attenzione alle terapie espressive. Autrice di varie pubblicazioni, molte delle quali focalizzate sulla relazione tra la danza e la psicologia. Lavora dal 2018 come psicoterapeuta presso il centro medico Santagostino di Milano.
Newton Santanna
Scultore e professore di scultura figurativa, è stato assistente dello scultore Israel Kislansky, nel cui atelier ha insegnato e realizzato vari progetti fino al 2006. Nel 2006 ha montato il suo atelier, Newton Santanna Atelier di Scultura. Dal 2012 al 2015 ha tenuto corsi di Storia dell’Arte in Francia, Italia e Spagna. Nel 2013 ha eseguito la sua prima opera pubblica, il busto di Newton Lira per la città di Coremas/PB.
Nel 2014 ha ottenuto il primo posto in scultura nel 2° Salão de Outono dell’America Latina, versione del Salon D’Automne – Parigi/Francia.
Nel 2019 ha realizzato una collettiva con più di tre artisti dell’atelier nel Museo della Misericordia di Salvador/BA. È stato selezionato per la 3ª Biennale de Firenze – 2021 Firenze/
Italia. Attualmente sta seguendo il progetto Geraldo Filme per la Segreteria di Cultura della città di San Paolo. Le sue opere sono esposte in vari Paesi, tra cui Spagna, Giappone, Danimarca, Germania e Francia.
Il corso é in portoghese e gratuito.
L’iscrizione è obbligatoria e il numero di posti limitato.
Come partecipare: gli incontri saranno trasmessi dalle 15:00 alle 17:00 tramite Zoom nelle date indicate. Le iscrizioni potranno essere effettuate entro il 26/04 attraverso il formulario di cui sotto: