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Apresentação do livro: “Il mio nome è Meriam” de ANTONELLA NAPOLI

Meriam Ibrahim Ishag, una giovane sudanese di religione

cristiana, è stata arrestata da un tribunale di Karthoum

dopo che un parente – un perfetto sconosciuto – l’aveva

denunciata con l’accusa di apostasia. Incarcerata incinta con

il figlio piccolo, in condizioni durissime, è stata condannata a

cento frustate per aver sposato un cristiano e alla morte per

impiccagione per aver rifiutato di abiurare. In catene, Meriam

ha dato alla luce sua figlia. Anche per quella bambina non

ha abbassato lo sguardo. Anche per lei non ha smesso di

lottare. E con lei ha lottato Antonella Napoli, la giornalista

italiana che ha portato il caso all’attenzione del mondo.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: Escola Italiana Eugenio Montale
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